Cardiologia

Cardiologia FAQ

Cos’è l’infarto?

Il cuore è un organo a quattro camere che pompa ossigeno e sangue a tutti gli altri organi e muscoli del corpo. Per svolgere questo impegnativo lavoro, il cuore ha bisogno di ossigeno e sangue. Le arterie coronarie forniscono al muscolo cardiaco ossigeno e sangue. Sulla parete delle arterie coronarie possono formarsi depositi di placca, solitamente costituiti da colesterolo, grassi, tessuto fibroso e globuli bianchi. Questi depositi di placca possono diventare instabili e rompersi a causa dell'alta pressione sanguigna, del fumo e di una dieta ricca di colesterolo e di grassi. Quando questi depositi si rompono, i globuli bianchi e il grasso si riversano nel flusso sanguigno formando un coagulo. Poiché il coagulo blocca il flusso sanguigno attraverso l'arteria, il muscolo cardiaco viene privato di ossigeno e sangue. Dopo 20 minuti di assenza di flusso sanguigno in una determinata area del muscolo cardiaco, quest'ultima muore. Si tratta di un attacco cardiaco o infarto del miocardio.

Che cos'è un ictus?

L'ictus è una lesione al cervello che può avere gravi ripercussioni anche sull'organismo. Un ictus si verifica quando l'afflusso di sangue a una parte del cervello viene interrotto o quando si verifica un'emorragia all'interno o intorno al cervello. Ciò può accadere se un coagulo di sangue blocca un'arteria nel cervello o nel collo o se un'arteria indebolita scoppia nel cervello. I fattori di rischio per l'ictus includono l'ipertensione arteriosa, il fumo, le malattie cardiache, il diabete e un elevato numero di globuli rossi. Il rischio di ictus aumenta anche con l'età. L'uso massiccio di alcolici aumenta il rischio di ictus emorragico. I segnali di allarme di un possibile ictus possono essere: debolezza o intorpidimento improvviso e temporaneo del viso, di un braccio o di una gamba; difficoltà a parlare o a capire gli altri che parlano; perdita temporanea della vista, soprattutto da un occhio; visione doppia; mal di testa inspiegabile o cambiamento del tipo di mal di testa e vertigini temporanee o barcollamento quando si cammina.

Che cos'è l'angioplastica coronarica?

L'angioplastica coronarica, detta anche PCI e PTCA, è un trattamento per le malattie coronariche. Può contribuire a migliorare l'afflusso di sangue al muscolo cardiaco allargando le parti ristrette di un'arteria coronaria. Le persone che hanno avuto un attacco di cuore a volte si sottopongono a un'angioplastica come trattamento d'emergenza. 

Cosa accade durante un’angioplastica coronarica?

1. Ti verrà somministrato un anestetico locale nel polso o nella parte superiore della gamba (inguine) per intorpidire l'area. 

2. Il medico inserirà uno stretto tubo flessibile chiamato catetere in un'arteria del polso o dell'inguine. All'estremità sarà presente un piccolo palloncino. 

3. Il catetere viene spinto con attenzione fino al cuore e alle arterie coronarie. 

4. Il medico inietterà del colorante nel tubo in modo che le arterie cardiache vengano visualizzate su una radiografia. È normale avvertire una sensazione di vampata di calore quando viene iniettato il colorante. 

5. La punta del catetere viene spostata nella sezione ristretta dell'arteria. 

6. Il palloncino viene delicatamente gonfiato in modo da schiacciare i depositi di grasso contro la parete dell'arteria. In questo modo l'arteria si allarga e il sangue può scorrere più facilmente. 

7. Potrebbe essere necessario posizionare uno stent (un piccolo tubo cavo di maglia di acciaio inossidabile) all'interno dell'arteria. Ciò significa inserire un altro tubo, che ha uno stent in posizione sul palloncino. Quando il palloncino viene gonfiato, lo stent si apre all'interno dell'arteria. 

8. Il palloncino viene abbassato e il tubo viene rimosso. Lo stent viene lasciato in sede per mantenere aperta l'arteria. 

Esistono rischi con l'angioplastica?

È insolito che qualcuno abbia una reazione al colorante, ma un piccolo numero di persone ne è allergico. Se ti sei già sottoposto a un esame che utilizza il colorante e hai avuto una reazione, informa il medico prima di sottoporti a un angiogramma o a un'angioplastica. 

Cos'è la procedura di aterectomia?

L'aterectomia è una procedura per rimuovere la placca grassa dalle arterie. Si tratta di un trattamento vascolare minimamente invasivo che può essere utilizzato per i pazienti a cui è stata diagnosticata una malattia arteriosa periferica (PAD).

Qual è la differenza tra l'aterectomia e l'angioplastica?

L'angioplastica utilizza un catetere speciale con un palloncino che può gonfiarsi per aprire le ostruzioni nell'arteria e quindi posizionare uno stent per ripristinare il flusso sanguigno. L'aterectomia utilizza un laser o una lama affilata per rimuovere l'accumulo di placca.

Quali sono i vantaggi dell'angioplastica/aterectomia in una procedura vascolare?

Si tratta di una procedura minimamente invasiva, che non richiede una degenza ospedaliera e un breve periodo di recupero. Altri vantaggi sono:

  • Piccole incisioni.
  • Meno dolore.
  • Basso rischio di infezione.
  • Tempi di recupero rapidi.
  • Meno cicatrici.
  • Ridotta perdita di sangue.
  • Minore tasso di complicazioni.

Quali sono i rischi legati al catetere?

Qualsiasi procedura che preveda il posizionamento di un catetere all'interno di un vaso sanguigno comporta alcuni rischi. Questi rischi includono danni al vaso sanguigno, ematomi o sanguinamenti nel punto di puntura e infezioni. La possibilità che uno di questi eventi si verifichi è inferiore all'uno per cento. L’esperienza dei medici vascolari aiuta a minimizzare i rischi.

Chi è un buon candidato per l'intervento di bypass coronarico?

L'intervento di bypass coronarico è un'opzione di trattamento in caso di blocco di un'arteria del cuore.

Tu e il tuo medico potreste prenderlo in considerazione se:

  • Hai un forte dolore al petto causato dal restringimento di diverse arterie che riforniscono il muscolo cardiaco, che rimane a corto di sangue anche durante un leggero esercizio fisico o a riposo.
  • Hai più di un'arteria coronaria malata e la principale camera di pompaggio del cuore, il ventricolo sinistro, non funziona bene.
  • L'arteria coronaria principale sinistra è gravemente ristretta o bloccata. Questa arteria fornisce la maggior parte del sangue al ventricolo sinistro.
  • L'ostruzione dell'arteria non può essere trattata con una procedura che prevede l'inserimento e il gonfiaggio temporaneo di un piccolo palloncino per allargare l'arteria (angioplastica).
  • Hai subito una precedente angioplastica o l'inserimento di un piccolo tubo metallico (stent) per tenere aperta l'arteria che non ha avuto successo. Oppure è stato posizionato uno stent, ma l'arteria si è nuovamente ristretta.

L'intervento di bypass coronarico può essere eseguito anche in situazioni di emergenza, come nel caso di un attacco cardiaco, se il paziente non risponde ad altri trattamenti.

Chi soffre di vene varicose?

Le vene varicose sono in realtà piuttosto comuni e colpiscono fino al 30% della popolazione. Sono più frequenti nelle donne che hanno avuto figli, sebbene esista anche una forte componente genetica. La maggior parte dei pazienti con vene varicose ha una madre o un padre con una storia di vene varicose. Anche i pazienti obesi e che hanno trascorso molte ore in piedi possono avere una maggiore incidenza di vene varicose.

Quali sintomi provocano le vene varicose?

Le vene varicose possono causare un intero spettro di disturbi, tra cui dolore, prurito, gonfiore, pesantezza e affaticamento. Nei casi più gravi possono sanguinare o causare ulcerazioni (lacerazioni della pelle) che possono essere difficili da guarire.

he cosa si può fare per prevenire i sintomi delle vene varicose?

A parte la perdita di peso, non esiste un modo per prevenire le vene varicose. I sintomi, tuttavia, possono essere facilmente trattati con semplici calze a compressione. Queste sono disponibili in una varietà di misure, forme e colori e possono essere prescritte o acquistate al banco. Nella stragrande maggioranza dei pazienti sono necessarie solo calze compressive alte fino al ginocchio, da indossare solo durante il giorno. La vigilanza su di esse è spesso sufficiente a migliorare i sintomi e a prevenirne il peggioramento.

Quali trattamenti può offrire il medico per le vene varicose?

La forma di trattamento più comune nella pratica contemporanea è l'ablazione a radiofrequenza o l'ablazione laser della vena varicosa. Questa procedura viene generalmente eseguita in ambulatorio senza sedazione o anestesia. Un piccolo ago viene inserito nella vena dopo aver intorpidito la pelle e un catetere (delle dimensioni di uno spaghetto) viene inserito nella vena. L'area intorno alla vena viene anestetizzata e il catetere viene quindi attivato per trattare l'intera vena. Il disagio durante la procedura è minimo e, una volta terminata, la gamba viene avvolta con un bendaggio ace come supporto.

Un'altra opzione di trattamento prevede l'iniezione di un farmaco nella vena che la tratta chimicamente. Il farmaco è molto sicuro (si tratta essenzialmente di una sostanza simile al sapone) e richiede solo circa 5 minuti.

Quando devo preoccuparmi delle mie vene varicose?

Anche se le vene varicose di solito non sono pericolose, è necessario recarsi dal proprio medico per un esame. Se sei preoccupato per l'aspetto delle vene varicose o se sono fastidiose, i trattamenti possono aiutarti. È necessario recarsi dal medico il prima possibile se la pelle o le vene sono:

  • Sanguinanti
  • Decolorate
  • Dolorose, rosse o calde al tatto
  • Gonfie.

Milioni di persone convivono con le vene varicose. Per la maggior parte delle persone, le vene varicose non causano gravi problemi di salute. Modifiche allo stile di vita e rimedi casalinghi possono alleviare i sintomi e prevenire il loro peggioramento. Rivolgiti al tuo medico curante per conoscere i trattamenti sicuri e minimamente invasivi che possono ridurre il dolore e migliorare l'aspetto delle vene varicose.

Qual è la differenza tra vene varicose e vene a ragnatela?

Le vene varicose e le vene a ragnatela sono entrambi tipi di malattia venosa, ma hanno un aspetto diverso. Le vene ragno sono più piccole e sottili delle vene varicose. Assomigliano a ragnatele rosse o blu o ai rami di un albero e sono vicine alla superficie della pelle.

Le vene ragno di solito non sono dolorose. Possono comparire in qualsiasi punto del corpo, più spesso dietro il ginocchio, sui piedi o sul viso. Le vene varicose compaiono di solito sui piedi e sulle gambe.

Come posso prevenire le vene varicose?

Non è possibile prevenire le vene varicose. È possibile ridurre le probabilità di svilupparle conducendo uno stile di vita attivo e sano. Gli operatori sanitari raccomandano molte delle stesse misure per prevenire e trattare le vene varicose:

  • Evitate di stare a lungo in piedi: Per favorire la circolazione sanguigna, fai pause regolari per fare stretching e camminare, soprattutto se fai un lavoro che richiede di stare in piedi.
  • Elevare le gambe: Sollevare i piedi al di sopra della vita favorisce l'afflusso di sangue al cuore.
  • Mantenere un peso sano: Eliminare i chili in eccesso riduce la pressione all'interno dei vasi sanguigni.
  • Smettere di fumare: Il fumo danneggia i vasi sanguigni, riduce il flusso sanguigno e causa una vasta gamma di problemi di salute.
  • Rimanere attivi: Per migliorare la circolazione, muoviti spesso ed evita di stare seduti per periodi prolungati.
  • Prova le calze a compressione: Le calze e i collant di sostegno comprimono le vene e favoriscono la circolazione del sangue, evitando che le vene varicose peggiorino.
  • Indossa abiti che calzino correttamente: Per favorire il flusso sanguigno, assicurati che la cintura non sia troppo stretta.

Come vengono diagnosticate le vene varicose?

Le vene varicose sono vicine alla superficie della pelle e facilmente visibili. Gli operatori sanitari possono diagnosticare la condizione durante un esame fisico. Sentiranno le vene e le esamineranno mentre sei seduto e in piedi.

Per vedere immagini dettagliate delle vene e verificare la presenza di complicazioni, il medico può consigliare un'ecografia. Questo esame, sicuro e indolore, utilizza le onde sonore per produrre immagini dei tessuti all'interno del corpo. Gli ultrasuoni possono mostrare i coaguli di sangue e il funzionamento delle valvole.

Quali domande devo porre al mio medico sulle vene varicose?

  • Quale trattamento è più adatto a me?
  • Potete eseguire i trattamenti nella vostra clinica?
  • Qual è il trattamento più efficace dal punto di vista dei costi?

È possibile non trattare le vene varicose?

Quando le vene varicose non vengono trattate, le vene continuano a danneggiarsi sempre di più, finendo per peggiorare il dolore e gonfiare le gambe.

Non rimandare le cura per te e per coloro che ami.

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